conglomerati bituminosi

1° impianto / Benninghoven TBA 4000

L’impianto principale di produzione, fiore all’occhiello del Gruppo Rudit, è costituito dall’avveniristico BENNINGHOVEN TBA 4000. Questo impianto di ultima generazione è in grado di produrre asfalto in un mescolatore ad intermittenza con una modalità a lotti con una notevole precisione nel dosaggio dei componenti pesati (minerale, bitume, filler).

Questa procedura è particolarmente flessibile poiché è possibile una modifica, lotto per lotto, della ricetta di miscelazione. Inoltre è possibile ottenere una maggiore qualità della miscela, grazie a quantità aggiunte dosate in modo più preciso e a idonei tempi o cicli di miscelazione.

Nella pavimentazione stradale con asfalto la temperatura del conglomerato ha un’importanza di livello superiore nell’ottica della qualità della posa e della conseguente durata di utilizzo della strada. Grazie allo sviluppo e all’introduzione di tecnologie e processi sempre più innovativi assumono un’importanza sempre maggiore gli aspetti economici e anche quelli ecologici, per soddisfare le esigenze dell’attuale legislazione e i requisiti necessari in particolari ambiti di utilizzo.

Il bruciatore EVO JET garantisce, inoltre, un funzionamento il più possibile ecologico e sostenibile ma con una potenza eccezionale e combustibili orientati verso il futuro: Combustibile BtL, Polvere di legno, Gas liquido, Gas naturale, Olio, Polvere di carbone.

Tali combustibili sono costituiti da materie prime rinnovabili e presentano un bilancio a emissioni zero di CO₂.


Miscelazione perfetta, grande capacità di stoccaggio (120 t/h), capacità produttiva 250 t/h

2° impianto / Bernardi S.p.a. mod. CEM 1750

L’impianto è costituito essenzialmente da un gruppo di n. 7 predosatori. Tutto l’impianto è gestito in maniera completamente automatica grazie al software Dosamatic che corredato di una serie di strumenti di controllo, riesce a garantire quelle caratteristiche di qualità tipiche degli impianti discontinui, senza però perdere i vantaggi di un impianto continuo come quello dell’organizzazione.

Con DOSAMATIC, il bitume, ha un sistema di dosaggio a peso. La sua dosatura, come pure quella degli altri elementi aggiunti, fatta con lo stesso sistema, è quindi notevolmente più sicura e soprattutto indipendente dalla temperatura d’impiego. Il cilindro essiccatore/mescolatore a corredo dell’impianto diversamente da altri è composto da tre sezioni:

1. sezione

comprende il bruciatore generatore di calore con la zona d’essiccazione e riscaldamento.


2. sezione

denominata d’aspirazione.


3. sezione

detta di mescolazione, la soluzione di aver la camera d’aspirazione tra quella d’essiccazione e quella di mescolazione unitamente alla loro separazione a mezzo di opportuni diaframmi, non consente la possibilità di inquinamento dei fumi del bruciatore con i vapori bituminosi, riducendo pertanto l’impatto ambientale dello stesso rispetto ad analoghi cilindri essiccatori composti da due sezioni.


L’impianto di produzione di conglomerato bituminoso è realizzato dalla ditta Bernardi S.p.a., esso è un impianto del tipo continuo modello CEM 1750, la sua capacità produttiva è pari a 150 t/h. I serbatoi di stoccaggio del bitume sono del tipo verticale dalla capacità di 2.800 q.li, sono opportunamente coibentati con lana di roccia e riscaldati elettricamente con dispositivi automatici di regolazione temperatura ed un sistema di valvole per la gestione del carico, scarico e ricircolo del bitume tra i vari serbatoi.

L’impianto è in grado di lavorare e produrre con la presenza di un solo addetto, oltre al manovratore della pala meccanica che carica i predosatori. A quest’impianto se ne aggiunge un altro per la produzione di emulsione bituminosa acida, basica e modificata.